Risorse per la Didattica Multimediale nella scuola primaria e secondaria
Twinning class project - Lezioni collaborative con Smart Interactive Board e Bridgit software
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- Categoria: Didattica multimediale
- Ultima modifica il Sabato, 08 Marzo 2014 15:48
Studenti di tutto il mondo possono condividere momenti di lezione o esercitazione in classe attraverso una web-conference grazie all’uso della tecnologia Smart Interactive Board e del software Bridgit Smart. Il docente può mettere in contatto una classe di un altro docente e coordinare con lui la proposta di attività da suggerire alla classe.
La professoressa Maria Grazia Berardo, Smart Exemplary Educator (SEE EMEA per l'Italia nel mondo) docente di Matematica ha progettato e sviluppato attività per le sue classi dell' IIS Vallauri di Fossano in provincia di Cuneo. I ragazzi di quarta e quinta incontrano regolarmente gli studenti dell'Istituto Monticello High School del Wisconsin (USA) per risolvere e commentare gli esercizi di matematica proposti dai loro docenti. La collaborazione avviene in lingua inglese, i ragazzi si trovano a confrontare metodi e disciplina grazie al contesto offerto dalla lavagna interattiva multimediale e al software Bridgit di casa Smart.
Anche i ragazzi del biennio partecipano ad incontri con altri paesi, ad esempio la classe 1E del settore informatico si sta preparando ad incontrare la classe svedese dei loro coetanei. I ragazzi, coordinati dalla loro docente di matematica, Berardo Maria Grazia, hanno pensato e realizzato i contenuti per la presentazione del loro scuola e del loro paese, l'Italia.
Le classi 1B e 2B invece sfideranno i loro coetanei russi su problemi di carattere scientifico, una sfida tutt'altro che facile che sta richiedendo loro molto impegno. Presto potremo vedere pubblicato il loro meritevole lavoro.
Questo genere di attività permette ai ragazzi di mettere in campo una serie di conoscenze e competenze arricchendo la qualità della didattica a scuola e trasmettendo l'importanza della conoscenza della lingua inglese come mezzo di comunicazione internazionale. La sfida quindi è sempre duplice.
L'apprendimento collaborativo si realizza più facilmente grazie alle nuove tecnologie. Condividere un ambiente di apprendimento costituisce un primo passo d'apertura verso altre realtà che possono essere locali ma anche internazionali. Molteplici sono le possibilità offerte da questo genere di attività sia per i docenti coinvolti sia per gli studenti.
Complimenti ragazzi per i vostri lavori e per il vostro impegno!