Ricerche di geografia per la scuola media

Ricerca sul Giappone

Territorio
Il Giappone è un arcipelago vulcanico di quasi 7.000 isole, di cui le 4 principali, insieme costituiscono il 98% del paese.
L'isola più grande è l'Honshu (la terza isola più estesa dell’Asia), mentre il Kyushu e lo Shikoku, formano insieme il nucleo storico e culturale del Giappone.
L'isola settentrionale di Hokkaido, invece, costituisce una specie di regione esterna. Fra le isole minori vi sono: l'isola di Sado, l'isola di Awaji, le isole Amakusa, Niigata, Amami Oshima nell’arcipelago delle Ryu Kyu, come anche Okinawa e Tsushima.
L'arco insulare giapponese fa parte del sistema di catene montuose che, dall'interno del continente asiatico, si protende per tutta la lunghezza dell'arcipelago fino all'isola di Kyushu, causate dal movimento delle zolle crostali.
Le catene montuose più impervie si trovano su Honshu, in particolare nella parte centrale dell'isola, con vette che superano di poco i tremila metri eccetto il Monte Fuji (3.776 m), e il Monte Kita (3.193 m).
Il monte Fuji, la cima più alta del Paese, è un vulcano che si trova nei pressi di Yokohama.
In Giappone ci sono in tutto 200 vulcani, di cui 50 attivi; gli altri sono usati come centri termali.
I terremoti sono molto comuni in Giappone, secondo una statistica si verificano quotidianamente più di tre movimenti sismici. Pare che questi sismi siano provocati da un enorme cratere profondo addirittura 8 km. I terremoti più violenti verificatisi in Giappone sono stati quello del 1923, che danneggiò gravemente Tokyo e Yotama, provocando la morte di circa 150.000 persone e quello nel 1995, la cui intensità superò il settimo grado della scala Richter, colpì la città di Kobe, uccidendo 5.000 persone. Si verificano anche parecchi maremoti a causa degli improvvisi e continui mutamenti della topografia sottomarina; il Giappone si trova infatti nella zona di contatto di due delle principali zolle in cui è suddivisa la crosta terrestre.
Per quanto riguarda le pianure, la più ampia è quella del Kanto dove sorge la capitale Tokyo, sei volte più grande di quella di Ishikari. Le altre pianure si estendono fra i 2.000 e i 1.300 km².
Nonostante la ricchezza idrografica caratterizzi il paese, non esistono lunghi fiumi navigabili. I principali, durante le stagioni estive si riducono a modesti corsi d’acqua. I fiumi principali sono lo Shinano, il Tame, il kitakami, il Tenryu, il Mogami, l’Ishikori, Yoshino, Tone e Teshio.
I laghi si formano nelle caldere dei vulcani o nelle valli fluviali. L'unico di una certa rilevanza è il Biwa (685 Km²), pochi chilometri ad est di Kyoto; seguono Kasumigaura, Saroma ed Inawashiro.
Le coste giapponesi misurano in totale oltre 30.000 km di lunghezza. Lunghi tratti bassi e sabbiosi si alternano a porzioni di coste alte e rocciose. Il litorale del Giappone è molto ricco di baie e insenature per circa 26.802 km, questo a causa delle maree e di violente tempeste che rendono le coste frastagliate.

Flora e fauna
Grazie al clima caldo e umido dell'estate, il Giappone gode di una flora varia e rigogliosa che conta più di 4.500 specie di piante, fiorite e non. Fra le piante fiorite, il più famoso è il ciliegio, che fiorisce a inizio primavera: è il fiore nazionale e costituisce un motivo dominante nell'arte e nella cultura giapponese; in aprile, le colline si ricoprono invece dei colori delle camelie, delle azalee e all'inizio di maggio delle peonie, uno dei fiori più coltivati. Il loto è in fiore in agosto, mentre in novembre uno dei più famosi festival floreali giapponesi celebra il crisantemo, fiore che rappresenta l'emblema della famiglia imperiale. Tra gli altri fiori si ricordano l'anagallide, la campanula, il gladiolo e diverse varietà di gigli. Scarsi sono invece i fiori di campo, perché la limitatezza della terra coltivabile lascia poco spazio alla vegetazione spontanea di pianura.
Tra gli alberi sono diffuse le conifere; famosa è la specie del cedro giapponese, che può raggiungere i 46 m d'altezza. Tra i sempreverdi si ricordano il larice e diverse varietà di abete. Si trovano alberi come il bambù, l'albero della canfora e il fico d'India, la pianta del tè e della cera vegetale. Nell'Honshu centrale e settentrionale crescono alberi tipici della zona temperata, come il faggio, il salice, il castagno e diverse conifere; è anche diffusa la pianta della lacca e del gelso; molto comuni sono anche il cipresso, il tasso, l'agrifoglio e il mirto. Nel paese è praticata una forma quasi unica di giardinaggio decorativo, con la riproduzione stilizzata e in scala ridotta di paesaggi naturali. Sono inoltre coltivati alberi nani, i bonsai, che grazie a un'abile e continua potatura, non superano i 30 cm d'altezza.
La fauna giapponese può sembrare scarsa; nel paese abitano tuttavia diverse specie di mammiferi, molte specie di uccelli e una grande varietà di rettili, anfibi e pesci. Tra i primati sono diffuse le scimmie, che popolano le isole di Honshu e Shikoku, e una specie di macaco.

Clima
Il Giappone ha una grande varietà di climi. La maggior parte del Giappone si trova nella fascia temperata, eccetto le isole meridionali che hanno clima subtropicale; le precipitazioni sono in genere piuttosto abbondanti, anche per via delle catene montuose presenti un po’ in tutte le isole; gli inverni su Hokkaido e nell'area settentrionale di Honshu sono molto lunghi e rigidi,a causa dei venti provenienti dalla Siberia, mentre nel resto del Giappone, si hanno estati molto calde ed umide e inverni miti. In tutto il Paese si verificano periodi di umidità grazie ai monsoni nelle stagioni estive.

Religioni
Da un sondaggio del 2005 le persone che si professano credenti in Giappone sono il 23%, il 75% si professa ateo.
Nel paese sono professate più religioni, ma le principali sono lo Shintoismo e il Buddhismo.
Il Buddhismo, praticato da un numero minore di giapponesi, è un culto originato dagli insegnamenti di Siddhartha Gautama.
La storia del Buddhismo ha inizio in tempi molto antichi, ossia nel VI secolo a.C., ed è fondato sulle Quattro nobili Verità. Si narra che queste verità fossero state comprese da Buddha durante il risveglio spirituale, dopo aver meditato a lungo sotto l’albero della Bodhi.
Le quattro verità sono: la Verità del Dolore, la Verità dell’Origine del Dolore,la Verità della Cessazione del Dolore, la Verità della Via che Porta alla Cessazione del Dolore.
Lo Shintoismo, prima religione del Giappone, essendo nativa del paese del Sol Levante, prevede invece l’adorazione di vari divinità, o spiriti Naturali, denominati più precisamente Kami. Molto spesso i Kami sono locali e sono considerati come dei guardiani di un particolare luogo, mentre in altri casi i Kami possono rappresentare un oggetto oppure un evento naturale.
Molto spesso divenivano oggetto di venerazione anche dei personaggi illustri, degli avi e degli eroi i quali dopo la morte diventavano Kami. Una delle divinità shintoiste più importanti è Amaterasu, da cui discende l'imperatore, e che è la dea del sole che ha il suo grande santuario ad Ise; altra divinità shintoista molto venerata è Inari, il dio degli affari e della buona sorte.

Lingue
La lingua nazionale è il giapponese, parlato dalla maggior parte degli abitanti dell’arcipelago; tuttavia esiste una minoranza linguistica e etnica ainu, che viene considerata una lingua isolata, e i dialetti delle isole Ryukyu che, benché collegati geneticamente al giapponese, mostrano differenze fonologiche e grammaticali che li rendono incomprensibili ai madrelingua giapponesi.

Bandiera
La bandiera del Giappone è una bandiera bianca rettangolare con un grande disco rosso (che rappresenta il Sole) al centro e si chiama ufficialmente Nisshoki. Deriva dal nome di “Terra del Sol Levante”. Il sole, è considerato l’antenato leggendario della dinastia imperiale, da essa usato per centinaia se non migliaia di anni. È detta “Hi-no-maru” (Disco del sole).
Nonostante l’antichità, essa divenne ufficiale solo nel 1860, in occasione della visita negli Stati Uniti da parte della prima delegazione diplomatica giapponese che sia mai stata inviata all’estero.
Oggi la bandiera giapponese è considerata una sorta di portafortuna da stringere durante gli eventi sportivi e questa usanza ha radici lontane, quando i vessilli venivano firmati da amici e parenti e donati ai soldati che partivano per la guerra.

Forma di governo
Il Giappone è l’unico paese al mondo con a capo un imperatore, che in realtà non detiene un vero potere politico, ma ha principalmente la funzione di svolgere i doveri cerimoniali.
La sovranità è del popolo, i cittadini infatti, tramite voto segreto per suffragio universale, eleggono i propri rappresentanti. Il governo ha il compito di esercitare il potere esecutivo, mentre quello legislativo è suddiviso tra governo e Dieta Nazionale del Giappone. A capo del potere esecutivo c’è il primo ministro, nominato dall’imperatore, secondo il volere della Dieta.

Capitale
La capitale del Giappone è Tokyo (12.500.000 abitanti), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi Ara, Somida e Tama, in una zona fortemente sismica ed è considerata la metropoli più popolata dell’intero Paese ed una delle più grandi città al mondo.
Come polo industriale e commerciale con una rete stradale sempre in via di sviluppo e come centro turistico dai molteplici luoghi d'interesse, richiama innumerevoli visitatori dall'estero e da tutte le altre regioni del paese. Edifici come il Palazzo del governo metropolitano, la stazione di Tokyo, che è la più grande costruzione in mattoni in Giappone ed è stata restaurata nel 2012, e SKYTREE, la torre per telecomunicazioni più alta al mondo, contribuiscono al fascino della città tra storia, tradizione e continue novità che ne fanno un punto di riferimento per il mondo intero.

Economia
Il Giappone è la terza economia mondiale (preceduto solo da USA e Repubblica Popolare Cinese). L’avanguardia tecnologica è uno dei punti di forza della nazione, che gode di tecnologie innovative in diversi settori, le quali stanno dando un importante contributo alla costante crescita economica del Paese.
L’agricoltura non è molto praticata e per questo il Giappone non riesce a soddisfare il fabbisogno interno ed è costretto a importare il 50% dei prodotti alimentari necessari (soia, cereali, zucchero, carne bovina).
La risicoltura occupa la metà del suolo coltivato. Il riso e il pesce sono la base dell'alimentazione in Giappone. La scelta del governo di non far importare il riso dall'estero e produrlo solamente in Giappone, ha suscitato molte proteste, dato che il riso è considerato una pianta sacra, coltivata simbolicamente dallo stesso imperatore.
Il Giappone è al secondo posto per la quantità di pesce sbarcato nel mondo. Sono molto pregiate le alghe (per l'alimentazione o come concime) e le ostriche perlifere.
Il Giappone è stato costretto a ridurre l'attività di caccia ai cetacei e agli animali in via di estinzione, ma in realtà viene ancora praticata, tanto che la carne di balena viene venduta anche ai supermercati.
Il Giappone è povero di materie prime e di fonti energetiche ed è il primo importatore di petrolio al mondo.
Le industrie principali sono quelle siderurgiche, chimiche, petrolchimiche e quelle per costruzioni navali, come le petroliere giganti.
L'industria automobilistica è uno dei settori principali dell'economia, insieme a quella elettronica e all'informatica.
Il paese è uno dei “leader” mondiali nel campo dei trasporti e delle telecomunicazioni.
Dispone di una delle più importanti flotte mercantili del mondo e la sua rete ferroviaria, lunga circa 27 mila km, è modernissima. In Giappone sono state realizzate, già nel 1964, le prime linee ad alta velocità su rotaia, con il famoso Shinkansen, il "treno proiettile".

Cinque cose da fare o visitare

  • Kiyomizu-dera, un famoso tempio di Kyoto risalente al 798. Per la sua costruzione non è stato utilizzato alcun chiodo. Il suo nome deriva dalla cascata presente al suo interno. È una delle mete da non perdere se si visita la città di Kyoto. Dal 1994 è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO, mentre nel 2007, è stato nominato tra i possibili monumenti da inserire tra le Nuove Sette Meraviglie del Mondo, pur non ottenendo il riconoscimento. Una curiosità: l’espressione “saltare dalla veranda a Kiyomizu” è l’equivalente giapponese dell’espressione “fare il grande passo” e si riferisce ad una tradizione del periodo Edo secondo cui chi avesse saltato con successo dalla veranda del tempio, avrebbe avuto il privilegio di veder esaudito il proprio desiderio, ma visto l’alto numero di incidenti verificatisi durante questi salti, la pratica è stata proibita.
  • Il santuario di Fuschimi Inari-taisha, il tempio scintoista a Kyoto dedicato al kami inari (dio scintoista degli affari e del riso). Si trova alla base della montagna Inari che comprende diversi sentieri verso altri santuari minori che scorrono sotto a centinaia di portali (o cancelli) sacri, meglio conosciuti con il nome di torii. I portali rossi del santuario sono stati tutti donati dai fedeli e i più curiosi possono addirittura scoprire la data della donazione e il nome del donatore, impressi infatti sulla parte posteriore del portale.
  • La Tokyo Tower, una delle più famose torri panoramiche della omonima metropoli. La sua struttura è ispirata a quella della Torre Eiffel, dipinta di bianco e di arancione internazionale. E’ stata costruita per servire da ripetitore per emittenti radio e televisive ma a causa delle continue costruzioni molto elevate che sono state fatte a Tokyo negli ultimi anni, come ad esempio il non lontano Roppongi Hills, la portata di questa torre dev’essere aumentata.
  • Tōdai-ji, il celebre tempio buddhista, situato a Nara. Esso è la più grande costruzione in legno del mondo ed è inoltre stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, insieme ad altri sette siti presenti a Nara. Al suo interno si trovano capolavori considerati come tesori nazionali dal governo giapponese, ad esempio la Grande Sala del Buddha, con il suo frontale alto 57 metri, per 50 metri di profondità, e poi ancora la statua in bronzo di Vairocana Buddha, alta quattordici metri, e la cosiddetta Laterna Ottagonale, alta 5 metri. La Grande Sala del Buddha è realizzata interamente in legno e rappresenta il più grande edificio in legno del mondo. All’interno del perimetro del tempio vi è una serie di altri edifici, tra cui sale, magazzini e numerose statue, di cui molte sono state dichiarati tesori nazionali.Nel cortile si possono ammirare esemplari di cervo che si muovono in libertà e che vengono considerati dei messaggeri divini. Guerre, incendi e terremoti hanno danneggiato seriamente le strutture del tempio nel corso dei secoli. Ciò che attualmente si può ammirare risale all’inizio del 18° secolo ed è circa il 30% più piccolo rispetto alla dimensione originale.
  • Tokyo DisneySea, il noto parco di divertimento a tema, a Urayasu, di proprietà della Oriental Land Company. Aperto nel settembre 2001, questo parco si presenta come quello maggiormente scenografato al mondo