Ricerche di geografia per la scuola media

Ricerca sul Madagascar (Scuola Media)

Territorio
Il Madagascar è la quarta isola più grande al mondo e offre innumerevoli paesaggi incantevoli, sia costieri sia montuosi. Il monte più alto è il Maromokotro (2876 m s.l.m.), situato nel nord dell’isola. La catena montuosa malgascia divide in due l’isola. Ogni parte è caratterizzata da diversi tipi di fiumi, laghi, coste, flora e fauna. A est, per esempio, i fiumi sono corti e impetuosi (sfociano nell’oceano indiano) e a ovest sono più lunghi e navigabili. Il Madagascar è diviso dal Mozambico dall’omonimo Canale di Mozambico (largo 400 chilometri).
Monte Maromokotro

Clima
A causa della posizione il clima varia da zona a zona: nel nord è equatoriale, essendo compreso nel tropico del Capricorno; sull’oceano Indiano il clima – a causa dei monsoni - è tropicale umido e spesso presenta tempeste o cicloni. Infine la parte meridionale e occidentale presentano un clima subdesertico.

Popolazione
In Madagascar vivono venticinque mln di persone, principalmente tradizionalisti. Ci sono anche minoranze cattoliche (45%) e protestanti. Nell’isola vivono persone di etnie molto diverse tra le quali asiatici, africani, arabi e anche europei. Si può dire che il Madagascar è un paese molto etnico. La lingua principale è il malgascio, ma le persone più anziane parlano il francese, lingua studiata anche nelle scuole. Le tradizioni malgasce sono molte, eccone alcune:
Famadihana, la cerimonia del disseppellimento: questa celebrazione consiste nel-dopo molti anni dalla morte-riportare il morto alla luce e gli si fanno regali e una processione. Poi viene fatto fare al corpo sette volte il giro della sua tomba e riposto in un sudario nuovo.
Ombiasy e Mpamosavy, gli stregoni: Gli Ombiasy sono una sorta di sciamani con due ruoli. Sono guaritori e conoscitori delle proprietà medicamentose delle erbe e sono capaci di entrare in contatto con gli antenati e di comunicare ai vivi la loro parola. Una categoria simile è quella degli Mpamosavy, stregoni che utilizzano la magia con scopi malvagi.
Fady e fomba, le leggi degli antenati: La parola “fady” si riferisce a divieti che gli antenati impongono ai vivi. Alcuni di questi "tabù" si applicano a tutti, altri solo a certe persone (per esempio le donne o i membri di un certo clan), altri ancora riguardano una persona in particolare. La parola “fomba” si riferisce invece a determinati obblighi, come quello di versare qualche goccia per terra prima di bere alcolici. I fomba sono usanze tradizionali attribuite agli antenati, che devono essere rispettate per non ricevere la loro punizione.

Bandiera
La bandiera del Madagascar è stata adottata il 14 ottobre 1958, due anni prima dell'indipendenza, mentre il Madagascar si preparava per un referendum sul suo status all'interno della comunità francese. La bandiera è composta da tre rettangoli di pari dimensioni.
Potevi aggiungere il significato dei colori

Economia

Settore primario
L’economia nazionale è basata principalmente sull’agricoltura, sull’allevamento e sull’artigianato. Si coltivano vaniglia (primo produttore al mondo), litchi e oli essenziali.

Settore secondario
Le industrie sono poco sviluppate. La più importante è la tessile, insieme con la manifattura delle materie prime. Il sottosuolo offre molti giacimenti di petrolio e gas naturale, tuttavia non sono prodotti in quantità industriale, quindi sono esportati insieme con le altre materie prime.

Settore terziario
Il turismo non è molto sviluppato, nonostante le meraviglie che quest’isola offre. Tuttavia, i visitatori stanno aumentando. Le linee ferroviarie più importanti sono solo quattro e le strade sono poche, di cui la maggior parte non asfaltata.

Luoghi da vedere

  • Route nationale 8, la Baobab Avenue: La strada statale nota come la Avenue des Baobab collega il comune di Morondava con quello di Belo Sur Tsiribinhina, ed è lunga 198 km. La particolarità sta nel fatto che lungo il suo percorso è possibile ammirare esemplari secolari di Baobab, e per questo è stata classificata come Monumento Naturale.
  • Parco nazionale di Ranomafana, l'habitat dei Lemuri: Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco, occupa una superficie di oltre 400 metri quadrati, in prevalenza caratterizzati da un ecosistema di foresta pluviale. Questo permette lo sviluppo di tantissime specie arboree e in generale di una flora ricchissima. Ma soprattutto il parco è noto per la presenza massiccia dei lemuri, con ben 12 specie, tra cui sicuramente quella che ha caratterizzato il protagonista del fortunato film di animazione.
  • Parco nazionale dell'Isalo: Si tratta di un ecosistema unico in Madagascar molto simile alla savana africana, con canyon, massicci rocciosi e una fauna caratterizzata da tantissime specie endemiche. Qui si trovano uccelli come il nibbio, lo sparviero del Madagascar, rettili come boa e camaleonti, primati tra cui l'immancabile lemure, pipistrelli endemici e anfibi. Caratteristica è anche la zona del parco con le sepolture dell'etnia Bara, che usa seppellire i defunti in grotte naturali.
  • Parco nazionale di Andohahela: La sua superficie di 760 km quadrati circa è divisa a oriente in foresta pluviale e a occidente in foresta spinosa. Anche qui c'è una ricchissima fauna composta di 13 specie di lemuri, molte delle quali facilmente visibili durante il giorno e molti altri animali. La sua particolarità sta nell'essere l'unica area protetta del Madagascar a sud del Tropico del Capricorno con una foresta umida, dovuto alla presenza delle barriere naturali rappresentate dalla catena dei monti Anosy.
  • Isola di Nosy Be: Se il fascino dell'entroterra malgascio non è quello che state cercando, e siete tra quei turisti che non possono fare a meno del mare, Nosy Be potrebbe fare al caso vostro. Poco al largo della costa nordoccidentale, questa piccola isoletta non è altro che l'eden dei turisti da spiaggia. E' uno dei principali poli turistici del Madagascar grazie alla presenza di un aeroporto e della riserva naturale di Lokobe, un'area protetta con ciò che rimane della foresta pluviale che prima ricopriva tutta l'isola. Il paesaggio è unico, con laghi vulcanici che rappresentano un habitat perfetto per i coccodrilli, e ancora colline, monti, baie, insenature. Straordinari sono i 950 ettari circa di Mangrovie, che ospitano una ricchissima comunità di crostacei e molluschi.
  • La città di Antsiranana: Nota anche con il nome di Diego Suarez, è capoluogo della provincia omonima e fra le città più grandi del paese. Si trova all'estremo nord dell'isola, a ridosso del Parco Nazionale della Montagna d'Ambra. La sua baia è la seconda più grande al mondo, ed è un punto turistico molto importante sia come punto di accesso in Madagascar dall'Oceano Indiano, sia per l'accesso ai parchi naturali limitrofi.