Ricerche di geografia per la scuola media

Ricerca sulla Tanzania (Scuola Media)

Territorio
La Tanzania è un paese dell'Africa orientale conosciuto per le vaste zone selvagge che comprendono le praterie del Parco Nazionale del Serengheti, popolare meta per i safari, abitata dai cosiddetti Big Five (elefante, leone, leopardo, bufalo e rinoceronte) ed, il Parco Nazionale del Kilimangiaro, dove sorge la montagna più alta dell'Africa e da cui prende il nome. Al largo della costa si trova l’isola tropicale di Zanzibar, influenzata dalla cultura araba, con un parco marino che ospita squali balena e barriere coralline. La capitale è Dodoma.
L'andamento delle piogge vede il paese diviso in due zone, una il nord e l’altra l’est, esclusa la regione del Lago Vittoria;, vi sono due stagioni delle piogge: una meno intensa, detta "stagione delle brevi piogge", tra ottobre e dicembre, e l'altra più intensa, detta "stagione delle lunghe piogge", da marzo a maggio, con il culmine in aprile. A gennaio e febbraio, nella pausa tra i due periodi piovosi, l'aria è calda e afosa al di sotto dei mille metri. Nell'estremo nord-ovest le due stagioni piovose sono praticamente tutt’uno, nel senso che a gennaio e febbraio comunque piove abbastanza.

Storia
La Tanzania fu controllata prima da portoghesi, poi dai tedeschi e infine dagli inglesi. Dopo l'indipendenza (ottenuta fra il 1961 e il 1963) vi fu un periodo di amministrazione monopartitica, conclusosi nel 1995 con le prime elezioni democratiche multipartitiche del paese che continuano ad esservi tutt’oggi.

Popolazione
La popolazione Tanzaniana oggi ammonta a 57,31 milioni di persone mln che risiedonoe principalmente nelle città di Dar es Salaam, Muanza e Arusha.
La moneta della Tanzania è lo Scellino tanzaniano
In Tanzania non c'è una religione ufficiale, si dividono in due grandi gruppi religiosi:
Cristiani: stimati 30-40%
Islamici: stimati 30-40%
Lea linguea ufficiali sonoe è l’inglese e lo swaili, oltre ai vari dialetti regionali e locali.

Economia
La Tanzania è tra i paesi più poveri del mondo con un’economia dipendente dall’agricoltura, che rappresenta la metà del Pil.
Settore primario: a causa della topografia e delle condizioni climatiche, tuttavia le terre coltivabili sono solamente il 4% del totale.
I principali prodotti agricoli sono: caffè, tè, cotone, sisal (fibra naturale che si ricava dalle foglie dell’Agave Sisaliana), piretro (insetticida naturale estratto dal crisantemo), anacardi, tabacco, chiodi di garofano, mais, grano, tapioca, banane, frutta; mentre l’allevamento di caprini e bovini, che per alcune popolazioni, quali i masai, rappresenta la sola risorsa economica, è oggi un settore in fase di sviluppo. Il comparto agro-pastorale occupa l’82% della popolazione attiva; La pesca, praticata soprattutto nelle acque interne, consente una discreta produzione. Nell’Oceano Indiano si pescano sardine e tonni che vengono perlopiù esportati.
Settore secondario: l’attività estrattiva del paese è basata sui giacimenti di diamanti, oro e sale; nel paese si trovano inoltre modesti depositi di carbone, piombo, minerali ferrosi, tungsteno, caolino, fosfato e magnesio; Le industrie, per la maggior parte statali, forniscono il 17,8% del PIL annuo, impiegando solamente il 3% della forza lavoro. Sono attive soprattutto nella trasformazione dei prodotti di base. La produzione di canapa sostiene l’industria tessile.
Settore terziario: il turismo, dalla fine degli anni ’80, è in costante crescita e costituisce una voce molto importante nel bilancio dello Stato. Il paese dispone di straordinarie attrattive tra cui le riserve faunistiche, il Parco nazionale di Serengheti, il Kilimangiaro, la fascia costiera e l’isola Zanzibar. Le autorità stanno compiendo notevoli sforzi per cercare di adeguare la capacità ricettiva alla domanda internazionale e per sfruttare al meglio le bellezze naturali del territorio.

Bandiera
La bandiera della Tanzania è stata adottata nel 1964. Deriva dalla bandiera del Tanganika e da quella di Zanzibar. La bandiera è divisa diagonalmente da una banda nera bordata di giallo che parte dall'angolo inferiore del lato del pennone. Il triangolo superiore (lato del pennone) è verde, mentre quello inferiore è blu.Il significato simbolico dei colori è il seguente:
il verde rappresenta la vegetazione, e quindi la ricchezza naturalistica del paese;
il blu rappresenta i grandi laghi e l'Oceano Indiano;
la banda dorata rappresenta i giacimenti minerari;
il nero rappresenta il popolo swahili e bantu

Piatti tipici
Il piatto tipico per eccellenza è l’ugali, una polenta di mais che viene servita con verdure e manzo o pollo o pesce stufati a seconda della zona dove ci troviamo. Vicino alla costa o ai laghi l’ugali verrà servito con il pesce, mentre nell’entroterra troveremo più facilmente l’ugali accompagnato dalla carne di manzo o di pollo.Un altro piatto tipico e’ il pilau che consiste in una portata di riso con verdure e carne di manzo (o pollo), si tratta di un piatto di origine indiana come i chapati serviti a colazione.

Cose da fare in Tanzania

  • Ammirare l'incredibile spettacolo della Grande Migrazione: durante tutto l'anno migliaia di animali si spostano all'interno del Serengeti alla ricerca di prati verdi inseguendo le piogge. Tra settembre e ottobre entrano nel nord del Serengeti e tra giugno e fine luglio attraversano nuovamente il fiume che li separa dal Maasai Mara in Kenya.
  • Incontrare contemporaneamente tutti i Big Five, come vengono tradizionalmente chiamati i 5 animali che non potevano mancare in un safari di caccia grossa e oggi in un Safari fotografico: elefante, rinoceronte, bufalo, leone e leopardo.
  • Vedere una grande varietà di animali, tra cui elefanti, leopardi, ghepardi, leoni, giraffe, ippopotami, coccodrilli, facoceri, zebre, antilopi, rinoceronti, iene, scimpanzé, scimmie, fenicotteri, uccelli e molti altri ancora.
  • Visitare i parchi più famosi del Nord della Tanzania, tra cui Tarangire, Serengeti, il Cratere di Ngorongoro, il parco di Arusha e il Parco del Kilimanjaro.
  • Visitare i parchi più famosi del centro della Tanzania, tra cui Selous e Ruaha.
  • Esplorare il Lago rosso di Natron, famoso per i suoi fenicotteri rosa deliziosamente raccontati nel docu-film Disney "Il mistero dei fenicotteri rosa".