Verbi causativi ed espressioni con valore causativo

Si dicono causativi i verbi il cui soggetto logico fa compiere l'azione ad altri senza eseguirla direttamente.

 

Ecco alcuni casi di verbi ed espressioni con valore causativo:

  1. Verbi che hanno valore espressamente causativo: arcesso, moneo, commoneo, fugo, removeo, revoco, volvo, excrucio.

    ex. Sulla a Bocco occulte arcessitur = Silla viene fatto venire da Bocco in segreto

  2. Verbi che ricevono valore causativo dal contesto. Il più importante è il verbo aedifico, con i suoi sinonimi. Se dico Caeser pontem aedificat non significa che lo ha costruito di persona, ma lo ha fatto costruire.

    ex. Trebonius aggerem in altitudinem pedum LXXX extruit = Trebonio fa costruire un terrapieno alto 80 piedi

  3. Sono causativi alcuni costrutti con i verbi iubeo, cogo, curo oppure i verbi induco, impello, facio, efficio seguiti da una completiva con ut + congiuntivo

    ex. Tuae litterae recte sperare iubent = la tua lettera mi fa ben sperare.

    ex. Metellus efficit ut Bomilcar ad se occultus venit = Metello fa venire presso di sé Bomilcare di nascosto

  4. Espressioni con i verbi afficio, moveo, induco, adduco, excutio. Ad esempio:

    - afficere aliquem timore = far spaventare qualcuno

    - risum movere/excutere = far ridere qualcuno

    - dare alicui victoriam = far vincere qualcuno

    - inducere aliquem in errore = far sbagliare qualcuno

  1. espressioni formate da facio e induco + participio presente:

    ex. Polyphemum Homerus cum ariete colloquentem facit = Omero fa parlare Polifemo con un ariete