Congiuntivo concessivo

Troviamo il congiuntivo preceduto da avverbi come sane, ut, licet in proposizioni indipendenti nelle quali si concede che un fatto ia vero anche se non lo si ritiene tale. In italiano si traduce con l'avverbio "pure" o con locuzioni come "ammettiamo pure che ..."

I tempi usati sono:

- il presente per una concessione nel presente.

- il perfetto per una concessione nel passato.

 

ex. Fremant omnes licet, dicam quod sentio = Fremano pure tutti, dirò quel che penso

ex. Fuerint cupidi ... sceleris vero crimine liceat carere = ammettiamo pure che siano stati avidi, sia però loro possibile essere privi dell'accusa di aver commesso un delitto.

Imperativo negativo

Per esprimere il divieto alla seconda persona, il latino usava di preferenza la congiunzione ne + congiuntivo perfetto.

 

ex. Neminem despexeris! = non disprezzare nessuno!

Congiuntivo Esortativo

Viene usato in concorrenza o al posto dell'imperativo per esprimere un ordine o un divieto.

Viene utilizzato il congiuntivo presente e la negazione è sempre ne.

 

ex. Ne difficilia optemus = non aspiriamo a cose difficili

Il Congiuntivo

Il congiuntivo può essere utilizzato in latino per esprimere:

  1. LA VOLONTA'

    - Congiuntivo esortativo

    - Imperativo negativo

    - Congiuntivo concessivo


  2. IL DESIDERIO

    - congiuntivo ottativo o desiderativo


  3. IL DUBBIO

    - congiuntivo deliberativo o dubitativo


  4. LA POSSIBILITA' O L'IRREALTA'

    - congiuntivo potenziale e di modestia

    - congiuntivo suppositivo o ipotetico

    - congiuntivo irreale